“Ex chimico ” è andato in scena, ci ha regalato mille emozioni, ma non sta a me raccontarvi lo spettacolo bensì raccontarvi l’esperienza a fianco di Sonia Bergamasco, Cesare Accetta e Alberto Biasutti nell’ultima fase delle prove e nell’allestimento di quest’opera teatrale. Gaia ed io abbiamo avuto modo di osservare come “Ex chimico” sia cresciuto dalla preparazione della scena fino a mercoledì 3 ottobre, giorno del debutto. Un po’ come ha fatto Alice nel paese delle meraviglie noi ci siamo avventurati in questo fantastico retroscena potendo così osservare come si sviluppa: la regia, l’allestimento delle luci e la regia audio, ma soprattutto abbiamo avuto modo di vedere l’immensa cura necessaria per portare alla luce uno spettacolo. Abbiamo potuto assistere: all’allestimento del palcoscenico, il montaggio delle luci sulle americane di scena, l’evoluzione delle tracce audio con i correlati test e le innumerevoli prove di Sonia che ci lasciavano ogni volta col fiato sospeso; tutto ciò assieme all’enorme disponibilità dimostrata verso le nostre domande da Cesare, che si è occupato del disegno luci, e da Alberto, tecnico di scena. In questo contesto ci siamo sentiti sempre più vicini al nascente spettacolo tanto da sentirne ogni sua mutazione o definizione fino al giorno del debutto, giorno in cui come se dovessi salire sul palco io stesso, si è instaurato in me uno stato d’ansia, che è terminato solo nel momento degli applausi. Insomma un esperienza fantastica, unica, inimitabile, vissuta fra le parole scritte sulla carta, i fogli appesi ad un filo, il ticchettio delle gocce che cadono e le luci in sala spente ma accese sul palco, per illuminare la silhouette di Sonia Bergamasco senza la quale nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile. Un ultimo ringraziamento, infatti, va a Sonia che è stata molto disponibile e molto gentile e che ci ha regalato un esperienza da sogno oltre che uno spettacolo eccezionale.