Numero Primo è un bambino. Un bambino molto particolare e intelligente, ma allo stesso tempo ingenuo verso le cose più normali. Il classico bambino che si sorprende di ogni cosa e invita continuamente il genitore a guardare ciò che ha attirato la sua attenzione.
In questo spettacolo Paolini parla tanto di tecnologia quanto di umanità, riuscendo a fornire un’immagine chiara degli sviluppi più avveniristico delle tecnologie attuali, calandoli però nel mondo di tutti giorni, presentando quindi un’ idea di alta tecnologia a larga fruizione e raccontando quindi, in chiave comica, le possibili evoluzioni delle nostre abitudini, delle nostre relazioni e della nostra società in generale.
È in un mondo in cui inevitabilmente anche lo scontro con le macchine e la loro intelligenza si farà sempre più reale, Numero Primo farà da tramite su un confine che si fa sempre più grigio.