Giampaolo Coral, nato a Trieste negli anni ’40, è un compositore contemporaneo. Nonostante la composizione di musica sia la sua occupazione principale in campo artistico, la sua spiccata sensibilità lo porta ad essere un artista a tutto tondo, in grado di trasferire la propria musica dal piano uditivo a quello visivo.

Coral vive pienamente e spesso traumaturgicamente la sua produzione, e tenta attraverso la composizione musicale di placare uno squilibrio interiore che nelle sue opere traspare in maniera materica. Questo aspetto delle sue creazioni fa sì che egli narri le sue note ma sia anche narrato da esse. Contrariamente, il piano figurativo si dimostra pacifico. Nonostante il processo creativo con cui l’attore si avvicina alla pittura sia proprio quello di raffigurare la musica donando forma e corpo agli strumenti, le sue figurazioni si dimostrano godibili, ordinate, speranzose.

Le opere visive non sono relegate esclusivamente al supporto tradizionale, ma anzi riempiono porte, muri e tende della sua casa di Trieste. Teatro verdi dedica alla pittura di Coral una mostra intitolata “musica su tela”, che verrà inaugurata sabato 23 marzo e che sarà aperta durante ogni spettacolo o con una visita guidata da Fulvio Dell’Agnese, storico e critico d’arte e curatore della mostra stessa.