Deludente il riadattamento del “Sogno” Shakespeariano.
Nonostante la ottima capacità dei giovani attori, la riscrittura manca di presa, ed i tentativi di dare allo spettacolo un tono moderno ed una comicità più conforme al pubblico di oggi scadono in un maldestro tentativo di strappare la risata con battute scontate, spicce o inutilmente reiterate.
Quest’ultime purtroppo annoiano dopo poco, ma lo spettacolo dura ben due ore, rendendolo piuttosto pesante.
Nota positiva va all’allestimento ed ai costumi che formano scene ben costruite e visibilmente godibili; e di nuovo alla capacità, sopratutto di alcuni degli attori protagonisti, che si sono comunque distinti, rendendo dignità ai propri personaggi.